La storia del gruppo AREA e` conosciuta da molti , ma le diverse storie individuali dei componenti e` parte della memoria intima di ognuno di noi. All'esterno c'erano le tensioni condivise con il movimento giovanile del tempo , con le speranze, i sogni, le lotte, le vittorie e le inevitabili sconfitte , e poi c'era la musica , diversa , coinvolgente , aggressiva , implacabile come le nostre giovani coscienze. Certo Io posso parlare soltanto per me , ma sono sicuro che all'interno di ognuno di noi si nascondevano condizioni diverse con speranze e obbiettivi che si scontravano continuamente con la realta` oggettiva in un'altalena di emozioni che talvolta sfioravano un senso di appagamento , direi quasi di felicita`e che poi , invece , talvolta diventavano lo specchio delle nostre fragilita. All'esterno l'impegno era totale , pilotato da una filosofia che non lasciava spazio per la logica , il buon senso , Io sentivo il bisogno di allargare la visione di me stesso e cominciavo a comprendere che per continuare a vivere la musica in un modo piu` profondo e coerente , dovevo cambiare dentro , dovevo rifare il punto della mia esistenza concentrandomi a maturare la vera rivoluzione che da tempo era iniziata dentro di me e rinunciare a tutte quelle inutili e estenuanti rivoluzioni esterne che era ormai chiaro non avrebbero potuto in nessun modo cambiare la reata`.
L'elemento che piu` mi affascina in questa seconda giovinezza creativa con Patrizio e Ares , e che forse , dopo tutti questi anni ,la musica nella sua forma totale ,possa essere di uno spessore diverso , e che il principio dell'unita` nella differenza . finalmente si manifesti creando cosi` una differenza qualitativa enorme dando un senso all'eredita`lasciata da gli AREA del passato per proiettarsi in un futuro veramente spettacolare.
I due concerti di Bologna avevano questo sapore e devo dire che mi hanno reso molte felice , la magia sotto le vesti di una consapevolezza molto piu` acuta e vissuta , si sta` ripetendo . Credo che il futuro ,(o il tempo che rimane),sara` intenso e stimolante come non mai e non vedo l'ora di viverlo con tutti voi.
Grazie
Paolo Tofani
mercoledì 3 febbraio 2010
giovedì 14 gennaio 2010
Nuove Opportunita Parte I
Nuove Opportunita Parte I
In tutti questi anni di ricerca , ho sempre usato due programmi fondamentali per realizzare i miei lavori musicali :
LOGIC AUDIO per progetti complessi (con combinazioni di tracce MIDI e AUDIO) e PROTOOLS per progetti con file esclusivamente di tipo AUDIO.
Ho seguito tutte le evoluzioni di LOGIC fino dall'introduzione del pacchetto nel 1993 da parte della tedesca EMAGIC fino all'aquisizione da parte di APPLE nel 2002 ed al presente.
Sono sempre stato affascinato dalla pagina ENVIRONMENT di LOGIC con le sue capacita di collegare diversi elementi con dei cavetti virtuali e quindi creare combinazioni formidabili di oggetti capaci di modificare la risultanza sonora di moduli MIDI o file AUDIO. Anche la struttura del MIXER organizzata in una modalita`che , per vecchi musicisti come me, riproponeva la visione dei MIXER ANALOGICI dei miei tempi. Con le diverse versioni , fino a quella attuale, ci sono state trasformazioni importanti che hanno reso il software molto piu`potente. L'introduzione di PLUG-IN's all'interno del pacchetto , ha aperto tavolozze sonore molto stimolanti che per ricercatori come il sottoscritto rappresentano un infinita opportunita`creativa specialmente utilizzati , in tempo reale, con il PICK-UP ESAFONICO ROLAND GK2 installato sulla TRIKANTA ACUSTICA combinando cosi i suoni dei diversi SYNTH con quella della mia creatura.(cosa che comunque facevo gia`, e molti mi dicono che ero il precursore assoluto, con il mio convertitore della EMS collegato ai due Synth AKS prima e poi al mio TCHERAPNIN piu`avanti) ,quando militavo negli AREA nella meta` degli anni 70 (intoduzione di Luglio Agosto ecc...).
Naturalmente tutto questo e` possibile grazie anche alla velocissima trasformazione delle CPU diventate capaci di elaborare quantita` di dati enormi permettendo ai moderni sofware musicali , e non , di muoversi a velocita` impressionanti con decine di PLUG-IN attive che elaborano il suono in tempo reale senza nessun problema.
Certo i tempi sono cambiati da quando comprai il mio primo 6509 MOTOROLA e usavo il linguaggio ASSEMBLER nel tentativo (quasi riuscito ) di costruirmi il primo registratore digitale. Questa ,comunque ,e`un'atra storia che raccontero in un altro momento.
Fine Parte I
In tutti questi anni di ricerca , ho sempre usato due programmi fondamentali per realizzare i miei lavori musicali :
LOGIC AUDIO per progetti complessi (con combinazioni di tracce MIDI e AUDIO) e PROTOOLS per progetti con file esclusivamente di tipo AUDIO.
Ho seguito tutte le evoluzioni di LOGIC fino dall'introduzione del pacchetto nel 1993 da parte della tedesca EMAGIC fino all'aquisizione da parte di APPLE nel 2002 ed al presente.
Sono sempre stato affascinato dalla pagina ENVIRONMENT di LOGIC con le sue capacita di collegare diversi elementi con dei cavetti virtuali e quindi creare combinazioni formidabili di oggetti capaci di modificare la risultanza sonora di moduli MIDI o file AUDIO. Anche la struttura del MIXER organizzata in una modalita`che , per vecchi musicisti come me, riproponeva la visione dei MIXER ANALOGICI dei miei tempi. Con le diverse versioni , fino a quella attuale, ci sono state trasformazioni importanti che hanno reso il software molto piu`potente. L'introduzione di PLUG-IN's all'interno del pacchetto , ha aperto tavolozze sonore molto stimolanti che per ricercatori come il sottoscritto rappresentano un infinita opportunita`creativa specialmente utilizzati , in tempo reale, con il PICK-UP ESAFONICO ROLAND GK2 installato sulla TRIKANTA ACUSTICA combinando cosi i suoni dei diversi SYNTH con quella della mia creatura.(cosa che comunque facevo gia`, e molti mi dicono che ero il precursore assoluto, con il mio convertitore della EMS collegato ai due Synth AKS prima e poi al mio TCHERAPNIN piu`avanti) ,quando militavo negli AREA nella meta` degli anni 70 (intoduzione di Luglio Agosto ecc...).
Naturalmente tutto questo e` possibile grazie anche alla velocissima trasformazione delle CPU diventate capaci di elaborare quantita` di dati enormi permettendo ai moderni sofware musicali , e non , di muoversi a velocita` impressionanti con decine di PLUG-IN attive che elaborano il suono in tempo reale senza nessun problema.
Certo i tempi sono cambiati da quando comprai il mio primo 6509 MOTOROLA e usavo il linguaggio ASSEMBLER nel tentativo (quasi riuscito ) di costruirmi il primo registratore digitale. Questa ,comunque ,e`un'atra storia che raccontero in un altro momento.
Fine Parte I
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Trikanta Veena
Notizie
Nel prossimo futuro inseriro` informazioni dettagliate in relazione al progetto "Trikanta Veena Acustica" con foto delle seguenti fasi di costruzione e vi anticipo l'inizio di due nuovi progetti incredibili:
1) La Trikanta Veena Elettrica
2) un Nuovo Santoor rivisto con una nuova tecnologia progettuale relazionata alla meccanica , il suono e incredibili arrangiamenti strutturali per facilitare nuovi impulsi creativi all'esecutore.
A presto
Paolo Tofani
1) La Trikanta Veena Elettrica
2) un Nuovo Santoor rivisto con una nuova tecnologia progettuale relazionata alla meccanica , il suono e incredibili arrangiamenti strutturali per facilitare nuovi impulsi creativi all'esecutore.
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lunedì 4 gennaio 2010
Benvenuti!
Ho creato questo blog per essere più vicino agli intenditori della musica sperimentale, agli amici che conoscono il gruppo "AREA", agli amanti dell'India, della sua musica misteriosa, a tutti coloro che vogliono conoscere Paolo Tofani e sapere notizie sui miei concerti.
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